Labradorite — Aurora Boreale, catturata nel feldspato
La labradorite è un membro della famiglia dei feldspati plagioclasici noto soprattutto per la sua labradorescenza—un ampio e scintillante bagliore di blu, verde, oro e, più raramente, arancione o viola che scivola sulla superficie quando la luce colpisce con l'angolazione giusta. È la geologia che fa luci da palcoscenico. Ruota la pietra e i colori si accendono e spengono, come una piccola aurora che puoi tenere in mano.
Identità e denominazione 🔎
Da dove viene il nome
La labradorite prende il nome dalla penisola del Labrador in Canada, dove un feldspato iridescente sorprendente fu descritto alla fine del 1700. Si trova vicino al centro della serie dei plagioclasi (tra l'albite ricca di sodio e l'anortite ricca di calcio).
Cos'è (in una sola frase)
Un feldspato triclino con due clivaggi quasi ad angolo retto, caratteristico geminato polisintetico che può apparire come sottili striature e—quando le condizioni sono perfette—quelle famose scintille di colore dovute a stratificazioni nanoscalari all'interno del cristallo.
Formazione e contesto geologico 🌍
Radici ignee
La labradorite cristallizza da magmi mafici a intermedi ed è comune in gabbro, basalto e norite. In alcune intrusioni, forma rocce quasi monomineraliche chiamate anortositi—vasti corpi di feldspato con vibrazioni planetarie (anche gli altopiani lunari sono anortositici).
Ricetta lenta del colore
Mentre il cristallo si raffredda, lievi differenze nella composizione (zonatura Na–Ca) si separano in lamelle ultra sottili. Questa texture di esasoluzione prepara il terreno per i colori di interferenza successivi—la base fisica della labradorescenza.
Camei metamorfi
La labradorite appare anche in metagabbri e anfiboliti, dove il feldspato igneo originale sopravvive o si riequilibra durante il metamorfismo, a volte affinando le lamelle interne che producono il colore.
Cosa causa la labradorescenza? ✨
Fisica, versione amichevole
All'interno della labradorite, strati ultra sottili (da decine a centinaia di nanometri) con indici di rifrazione leggermente diversi agiscono come un piccolo, ordinato stack di specchi. La luce che riflette tra di essi interferisce—amplificando alcuni colori e annullandone altri. Il risultato: ampi fogli neon di blu, verde, oro o arancione che appaiono quando la luce colpisce all'angolo giusto.
Perché l'angolo conta
Le lamelle si trovano lungo specifici piani cristallografici (spesso vicino a un clivaggio). Se una superficie interseca quei piani nel modo giusto, il colore fiorisce; inclinati via e svanisce. Ecco perché i cabochon sono orientati per “trovare” il lampo più forte.
Dimostrazione casalinga: Tieni una pietra sotto una piccola lampada e muovila lentamente. Quando il colore si accende, nota la direzione del lampo rispetto a eventuali striature visibili—la tua mappa personale ai suoi strati interni.
Barzelletta veloce: la labradorite non è lunatica—è solo estremamente ben organizzata su quando vuole brillare.
Proprietà fisiche & ottiche 🧪
| Proprietà | Intervallo tipico / Nota |
|---|---|
| Chimica | (Ca,Na)(Al,Si)4O8 (plagioclasio; comunemente An₅₀–An₇₀ in labradorite) |
| Sistema cristallino | Triclinico; comune geminazione polisintetica (albite/periclino) |
| Durezza | ~6–6,5 sulla scala di Mohs (resistente, ma i bordi si scheggiano se colpiti) |
| Peso specifico | ~2,68–2,72 |
| Sfaldatura | Perfetto su {001} e buono su {010}, con intersezione vicino a 90° |
| Indice di rifrazione | nα ~1,559–1,573, nβ ~1,563–1,579, nγ ~1,568–1,585 |
| Birifrangenza | ~0,007–0,012 • Segno ottico solitamente (–) |
| Lucentezza | Vetroso; schiller solo quando le lamelle sono ben orientate |
| Striscia | Bianco |
Sotto la lente / microscopio 🔬
Superfici cabochon
A 10× si possono vedere deboli linee parallele o zone sotto la lucidatura. Il foglio di colore appare “dietro” la superficie, muovendosi mentre inclini—evidenza di strati di interferenza interni piuttosto che di un rivestimento superficiale.
Sezioni sottili
- Distinti gemelli polisintetici (strisce zebrate) in polarizzatori incrociati.
- 1stColori di interferenza di ordine ‑ (grigi/gialli) tranne dove si verifica l'alterazione.
- La microstruttura lamellare responsabile dell'iridescenza può essere sotto la risoluzione ottica.
Texture di alterazione
Fine sericitizzazione (alterazione simile alla mica) lungo le scissure e nuvole di piccole inclusioni possono ammorbidire la trasparenza in pezzi non gemmologici—spesso parte del fascino robusto della pietra.
Varietà & parenti 🧭
Spectrolite (Finlandia)
Un termine popolarizzato per la labradorescenza eccezionalmente vivida e a spettro completo—dai blu elettrici ai verdi, oro, arancioni e viola—spesso trovata in materiale scuro e non alterato dalla Finlandia.
Andesine–Labradorite
La composizione del plagioclasio varia gradualmente. “Andesine” (più Na) e “labradorite” (più Ca) si incontrano a metà; entrambi possono mostrare iridescenza, anche se la labradorite è il portatore classico del flash.
Sunstone (plagioclasio con avventurina)
Un altro fenomeno del plagioclasio: avventurina, uno scintillio da piccole lamelle di rame o ematite—non le ampie lastre di colore della labradorescenza. La sunstone dell'Oregon è un esempio famoso.
Località notevoli 📍
Classico & ampiamente visto
Canada (Labrador, Terranova), Madagascar e India producono materiale abbondante in una gamma di flash. Grandi lastre decorative provengono spesso dal Madagascar.
Altre apparizioni
Finlandia (spettrolite), Norvegia, Russia, Ucraina e gli USA (Oregon, New York) tra gli altri. I vicini geologici includono massicci di anortosite e intrusioni mafici.
Identificazione & Somiglianze 🕵️
Pietra di luna (ortoclasio)
Mostra una morbida adularescenza—un bagliore fluttuante—invece di ampie lastre di colore vibrante. La pietra di luna è solitamente più pallida e spesso presenta una singola lucentezza centrata.
Opale & quarzo rivestito
Il gioco di colori dell'opale è a chiazze e granulare ad alto ingrandimento; il quarzo “mistico” rivestito mostra iridescenza superficiale (arcobaleno su ogni faccetta). Il colore della labradorite vive all'interno ed è direzionale.
Ossidiana arcobaleno / vetro
Il vetro vulcanico manca di clivaggio e striature di geminazione; la sua lucentezza è a bande e concentrica. La labradorite mostra le linee gemellari del feldspato e i clivaggi ad angolo retto sotto la luce.
Occhio di falco / occhio di tigre
Pseudomorfi di quarzo con lucentezza fibrosa (chatoyancy) che formano strisce, non lastre. Molto diverso sotto una lente d'ingrandimento.
Lista di controllo rapida
- Due clivaggi quasi ad angolo retto; lucentezza vitrea.
- Sottili striature parallele su alcune facce (geminazioni di plagioclasio).
- Il flash appare e scompare intensamente con l'angolo—ampie lastre di colore.
Cosa non fare
Non è necessario graffiare o fare test con acidi. Osservazione, rotazione e una lente d'ingrandimento raccontano la storia con delicatezza.
Cura, esposizione e stabilità 🧼
Uso quotidiano
- Durezza intorno a 6–6,5 resiste all'usura casuale, ma la sfaldatura richiede di evitare colpi netti.
- Pulire con un panno morbido prima di osservare—il riflesso ama una superficie pulita.
Pulizia
- Acqua tiepida + sapone delicato + spazzola morbida; risciacquare e asciugare.
- Evitare ultrasuoni/vapore per pietre con fratture visibili o stress interno elevato.
Consigli per esposizione e fotografia
- Luce laterale a ~30° e una scheda bianca riflettente opposta alla luce fanno risaltare il colore.
- Ruotate lentamente e notate l'angolo in cui il riflesso è massimo; quella è la vostra posa “eroe”.
Domande ❓
Perché alcuni pezzi riflettono solo il blu mentre altri mostrano molti colori?
Il colore dipende dallo spessore delle lamelle e dall'angolo di visuale. Spaziature più sottili favoriscono i blu; spaziature più spesse virano verso verdi, oro e arancioni.
La labradorescenza è la stessa cosa dell'adularescenza?
No. Entrambi sono effetti di interferenza, ma adularescenza (pietra di luna) è un bagliore morbido e vaporoso da strati sub-microscopici, mentre labradorescenza è una lucentezza audace e direzionale da lamelle nanoscalari ordinate.
La labradorite può essere trasparente?
I cristalli gemmiferi possono essere traslucidi o quasi trasparenti, ma molti pezzi decorativi sono opachi con un riflesso di superficie drammatico—ugualmente belli, solo diversi.
Il riflesso svanisce?
È un effetto ottico all'interno del cristallo e non svanisce in condizioni normali. La lucidatura può opacizzarsi con l'abrasione, ammorbidendo l'aspetto fino a una nuova lucidatura.
Che dire di “spectrolite”?
È un nome spesso usato per la labradorite particolarmente satura e multicolore—famosa soprattutto in Finlandia. Pensate a un colore da orchestra completa piuttosto che a uno strumento solista.